Viva L’Italia

Viva l’Italia, l’Italia liberata,
l’Italia del valzer, l’Italia del caffè.
L’Italia derubata e colpita al cuore,
viva l’Italia, l’Italia che non muore.
Viva l’Italia, presa a tradimento,
l’Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l’Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l’Italia, l’Italia che non ha paura.
Viva l’Italia, l’Italia che è in mezzo al mare,
l’Italia domenticata e l’Italia da dimenticare,
l’Italia metà giardino e metà galera,
viva l’Italia, l’Italia tutta intera.
Viva l’Italia, l’Italia che lavora,
l’Italia che si dispera, l’Italia che si innamora,
l’Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l’Italia, l’Italia sulla luna.
Viva l’Italia, l’Italia del 12 dicembre,
l’Italia con le bandiere, l’Italia nuda come sempre,
l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l’Italia, l’Italia che resiste.
 
 
 
 

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…signori e signorine…

…sfogatevi…
 
Day after day,
Our love turns gray,
Like the skin on a dying man.
And night after night,
We pretend it’s all right,
But I have grown older,
And you have grown colder,
And nothing is very much fun, anymore.
And I can feel,
One of all my turns coming on.
I feel,
Cold as a razor blade,
Tight as a tourniquet,
Dry as a funeral drum.

 

Run to the bedroom,
In the suitcase on the left,
You’ll find my favorite axe.
Don’t look so frightened,
This is just a passing phase,
One of my bad days.
Would you like to watch tv?
Or get between the sheets?
Or contemplate a silent freeway?
Would you like something to eat?
Would you like to learn to fly? — would ya?
Would you like to see me try?
Ooohh. no!
Would you like to call the cops?
Do you think it’s time I stopped?
Why are you running away?
 
 
 
 
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Love Song

Dite la verità,
state pensando alla canzone scritta dal rossetto sbavato Smith dei Cure…
…vero ?

Mi spiace deludervi, amanti della malinconia oscura,
ma vi parlerò della canzone d’amore di quattro punk.
Questi quattro punk erano svitati, ironici e disimpegnati.
Assieme alle Pistole del Sesso e alla banda di Strummer, questi hanno chiuso il triangolo inglese del punk. (Anzi forse l’han iniziato visto che hanno inciso per primi un brano punkeggiante).

Signori e Signorine ecco a voi Love Song dei Damned.

I’ll be the ticket if you’re my collector
I’ve got the fare if you’re my inspector
I’ll be the luggage, if you’ll be the porter
I’ll be the parcel if you’ll be my sorter

Just for you heres a love song
Just for you heres a love song
And it makes me glad to say
Its been a lovely day
And its okay

I’ll be the mail, you’ll be the guard
I’ll be the ink on your season ticket card
I’ll be the rubbish, you’ll be the bin
I’ll be the paint on the sign if you’ll be the tin

It’s okay
It’s okay

L’intro di basso che sembra aver ingurgitato troppi fuzz è da memorabilia
e il ritornello vi entrerà in testa in poco tempo.

<…andate a vedere i soprannomi che hanno usato i damned…e fatevi una bella risata…giusto per il rilascio di endorfine…>

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Io Odio Fabri Fibra

Non so quanto ci sia di componente spontanea o creata a tavolino per Fabri Fibra.

Una cosa è certa : non passa inosservato questo rapper.
Dice cose terribili (degne del peggior gruppo metal, ma si sa, nel 2006 i metallari si son persi nel filone dark e hanno crisi di identità) e meriterebbe di essere ricordato per questo.

Immaginate di osservare un disegno dell’italia fatto con il vomito quotidiano e non poterne vederne i contorni xkè la puzza vi fa lacrimare gli occhi.

Ok, se siete riusciti nell’impresa allora forse capirete Fibra.

Metallari, darkettoni e reduci del punk,
prendete esempio da questo essere.
Volevo sentire da voi le sue parole, ma mi ritrovo le vostre stronzate troppo laccate per i miei gusti.

Ah…un ultimo consiglio : buttate nel cesso him,lacuna coil e c….e non lamentatevi.

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…e venivano tagliati a pezzettini dalle loro mogli psicopatiche

Anno del signore 1979,
il dark come un bebè muoveva i primi passi in terra inglese grazie ai Wire e ai Joy Division,
dall’altra parte dell’oceano Jello Biafra piantava spilli politici a ritmo hardcore,

e i Pink Floyd fecero muro.

Se pensate che The Wall sia stato il canto del cigno della band che mangiava asteroidi a colazione, credo che dobbiate ricredervi.
Non fù un canto, nè tantomeno quello di un cigno.
Le canzoni dell’album sono molte e citarle tutte sarebbe un ripetitivo esercizio.

Ma una canzone attira l’attenzione di noi tutti,
perchè noi tutti abbiamo scaldato il banco a scuola,
e perchè noi tutti abbiamo creduto che quei giorni fossero i più felici delle nostre vite.

Signore e signori,
ecco la rivincita :

The Happiest Days of Our Life

Well, when we grew up and went to school,
There were certain teachers,
Who would hurt the children in any way they could,
By pouring their derision,
Upon anything we did,
Exposing every weakness,
However carefully hidden by the kids.
But in the town it was well known,
When they got home at night,
Their fat and psychopathic wives would thrash them,
Within inches of their lives.

<…alzi la mano chi in sala non ha mai voluto deridere i propri prof…>

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<…e Jagger,Lennon e Elvis capirono di non aver capito…>

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Night and Day

Non è una crema, nè tantomeno un unguento anti-stress (contro il logorio della vita moderna ? ), ma semplicemente un’opera di Escher.

Da gustare con un buon cognac e magari con un pò di elettronica d’avanguardia.

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Il dark in Italia…

…solo De Andrè poteva introdurlo.
E naturalmente in anticipo sui tempi.
 
Siamo nel 68, anno di rivoluzioni culturali e di costume.
Dall’altra parte dell’oceano i Velvet Undergound avevano gettato le basi della musica decadente con  All Tomorrow’s Parties, mentre tutti gli altri trastullavano le proprie menti alternative con messaggi di pace, amore e libertà.
 
Faber, rematore contrario per definizione, non è stato da meno.
Faber è europeo, anzi mediterraneo.
 
Ed ecco Inverno, splendida poesia in musica.
Cimiteri, stagioni emotive e arrangiamenti delicati fanno da sfondo alla prima canzone italiana dark.
 
La voce di Faber ci accompagna e stranamente fa sorridere.
 
E arriva a far pensare che anche la luce può avere fine.
 
 
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Quando il punk sniffa il pop italiano….

…il risultato può dare una cura antidepressiva.
 
Se poi questa cura si trasforma in un inno ad un allenatore, benvenga.
 
Signori e signorine ecco a voi dal nord-est….
 
I PROZAC +
 
 

 

<…personalmente il 3-4-3 di Zio Zac era un bel vedere. Soprattutto a Fifa for Psx …>

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Associazioni Assurde (parte seconda)

Un’ulteriore associazione assurda, a mio avviso, può essere la seguente.

ovvero Fibre Ottiche di Mario Schifano e
We Have a Map of the Piane dei Mùm.

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